– che ne dici, vecchio cammello, ce ne andiamo a toglierci la polvere dalla gola con una bella birra?…
– e tu che ne dici se ci mettessimo insieme anche un bel chili di carne, satanasso?
…io me lo ricordo, si me lo ricordo il vecchio west, quello dei rangers e degli indiani, quello dei banditi e degli sceriffi buoni che difendono i più deboli. li ho letti tutti gli albi di Tex, fin da bambina: mi chiudevo in camera mia, mi distendevo sul letto a pancia in giù e con le gambe che scalciavano all’indietro mi leggevo e rileggevo le storie di Tex Willer, il mitico ranger dal cuore d’oro.
e lì cominciavano i sogni.
praterie sconfinate, mandrie di bisonti in movimento, cieli sereni ed orizzonti lontani e sfumati di cumuli bianchi e soffici, cavalli selvaggi bellissimi e villaggi indiani.
si, perchè il mio babbo è sempre stato un grande estimatore di Tex e li ha tutti, gli albi, ha tutti i numeri originali della collana. adesso ho perso il conto, non so a che numero sono arrivati, ma se ci penso mi impressiono.
un albo al mese, se fossero sola a 500 numeri quanti anni sarebbero? 41 anni e spiccioli? stai a vedere, lo dicevo che li leggevo fin da bambina!!!
quindi, quando questo mese di aprile la sfida dell’MTC si è spostata in America, più precisamente nel Texas, con il chili io ho pensato subito a lui, a Tex e non ho resistito a partecipare.
ditemi a chi non è venuto in mento anche John Waine, Sergio Leone, Ennio Morricone……. aaah, che tempi!!! (neanche fossi una vecchietta decrepita di cent’anni…)
Ma veniamo a noi.
ho razzolato fra tutte le ricette, in primis quella della vincitrice, Anne, ho girato in lungo e in largo sul web: alla fine ho dichiarato che la ricetta che mi piaceva di più era proprio quella di Anne: semplice, chiara, esaustiva, corretta.
avevo un dubbio prima di cominciare a cucinare: senza pomodoro? e come diventa rosso? e come si fa a non aggiungere acqua? ho avuto fede, ho seguito alla lettera le istruzioni di Anne ed il successo è stato strepitosamente…. piccante!!!
ieri mattina prima di andare al lavoro ho messo in bagno i MIEI peperoncini piccanti: 4 garden salsa secchi (seccati da me in pirsona pirsonalmente anno scorso) e 3 cappelli del vescovo (anche quelli seccati da me in pirsona pirsonalmente).
sui siti di peperoncini piccanti questi due tipi li indicano come poco piccanti: forse allora ho esagerato io con la quantità perchè il mio era proprio un gran bel chili ve lo posso assicurare!!!
ieri pomeriggio ore 15.00 entro in casa correndo dopo essere stata a lavorare, aver fatto la spesa ed essermi scordata di mangiare. insomma, entro in casa come un furia con l’idea di fare il chili perchè io domani (ora) lo dovevo postare in tutti i modi. e mi ci sono anche divertita devo dire!
adesso, prima che me dimentichi nella foga di scrivere, ringrazio quelle figliole, quelle due dell’MTC e anche quelle aggiunte dopo, che come sempre ci sopportano stoicamente, sopportano le nostre domande strane, le nostre paturnie e i nostri post lunghi e strampalati come questo….. che ci volete fare, le blogger sono così!!
dopo i preamboli possiamo cominciare con le ricette… che sono 4…
per conoscere le proprietà erboristiche e terapeutiche del peperoncino qui,
qui per le tantissime varietà esistenti…., e poi…. ma lo sapete o no che il peperoncino è AFRODISIACO?
… ne ordiniamo un camion su internet?
a noi donne di una certa età potrebbe far comodo!!!
chili con carne, ceci bianchi e carciofi aglio e prezzemolo
per due persone
mettete i ceci in bagno per almeno 24 ore. non vi rimane che metterli
poi nella pentola di coccio e cuocerli a fuoco basso per un paio di
orette con l’aggiunta di una manciata di sale grosso.
aggiungere il sale. impastare aggiungendo via via l’acqua necessarie e
un cucchiaio di olivo extra vergine di oliva. lasciar riposare la pasta
per una decina di minuti e poi impastarla di nuovo. dividetela in
piccole palline che stenderete cercando di farle rotonde con il
mattarello. cuocete per una paio di minuti per parte in una padella unta
con olio.
allora, questo chili con carne, ceci, carciofi e tortillas di farina di mais è stato espressamente cucinato per quelle due dell’ MTC di aprile, con grande soddisfazione e quindi ringrazio Anne per aver vinto la sfida precedente e aver proposto questa goduria di piatto e ringrazio anche quelle due, che sono sempre mitiche e hanno la pazienza dei santi in paradiso…..
qui le ricette partecipanti
che vinca il migliore!!!!
22 commenti
Bellissimo post,i "cappelli dl vescovo" mi ricordano tanto quelli che io chiamo scotch bonnet,che pero' son letali! La tua menzione del peperoncino come afrodisiaco mi ha ricordato un bel libro sulla "cucina afrodisiaca",Venere in cucina di Norman Douglas.Un po' vecchiotto,ma divertente…. Un bacio!
vecchio ma buono allora!!! ciao Edith!!
wow quante ricette appetitose in un solo post!! Sono stata in Messico ed ho il ricordo tanto caro di profumi, colori e sapori di quel paese fantastico. ..Il chili con carne sebbene mi ispiri moltissimo non l'ho mai cucinato e con i tuoi peperoncini promette bene, che non si sa mai 😉 I carciofi, bastano solo 10 minuti? io li faccio bollire interi e per una quarantina di minuti.. Mentre al contrario i ceci li cuocio meno a lungo ma sicuro sono piu digesti con 2 ore!! scusami ma le mie abilità culinarie sono ben lontane dalle tue 😉
Bel post comunque complimenti!! E Le fotografie sono sempre molto luminose ed esprimono benissimo il tuo ambiente. Certo, scrivimi pure quando vuoi, magari su FB che lo leggo più spesso. Un grande abbraccio, Dany
i carciofi interi forsi si 40 minuti ma a pezzettini così basta poco davvero… e poi a me piacciono croccanti!
aspetto di comprare la nuova macchinetta fotografica per fare dei….. capolavori!
baci
Adoro questi piatti, che bonta cara, un perfetto piatto unico, da leccarsi i baffi!!!!!
grazie tesoro!
mi piacciono i ceci in abbinamento e anche le tue tortillas… io ho provato quelle chips …cioè ricetta uguale alla tua ma fritte..ma sai come vengono bene sembrano i vecchi "rodeo", ma comunque la prossima volta proverò le tue cotte in padella …decisamente più sane! bacioni e buon w-e!
fritte? e ci credo che sono più buone: fritto viene buono anche una scarpa!
baci tesora!
Gnammmm, devi sapere che queste cose dal mondo mi fanno impazzire! Il tuo chili ha un aspetto magnifico….mi sento un po' cowgirl solo a guardarlo!
metti il cappello e vai!
Quanto mi intrigano le tortillas di farina di mais!!! E visto che mi hai ricordato i ceci…quasi quasi li metto a bagno che me li cucino domani! Un abbraccio!
i ceci…. una passione! :O)
Oddio Sandra ma questa ricetta non è certo per il mio stomachino delicato ma è così buona!!! Mi inviti ad assaggiarla? 🙂
quando vuoi palloncino!
Noi "donne di una certa età" (per citarti) che leggevamo Tex da piccole, siamo entusiaste di te e del tuo chili! Grazie mille Sandra per il bel lavoro che hai fatto.
Dani
grazie a voi per la pazienza Daniela!
Non mi dire…!!! Ho dovuto smettere di comprare i Tex altrimenti mi buttavano fuori di casa!!! HAHAHAH! Troppo dipiacere, e come dice il nostro amico Tex "vuoi un fazzoletto per piangere"!!!
Stupendissimo il tuo chili con contorno e tortillas!
Ci troviamo al villaggio, Acquila della Notte!
si, ci ritroviamo al villaggio, sali a cavallo e parti!
Che spettacolo, mi hai fatto tornare la fame e dopo tutto quello che ho mangiato oggi non er acosa semplice!!!
Ma sai che mi era sfuggita la tua iniziativa sui pani, participiamo di sicuro, è davvero una bella raccolta.
un bacione
alice
ecco Alice, brava, e dillo anche a Ellen: vogliamo almeno un paio di pani a quindicina da voi due!
baci tesora!
Complimenti Sandra..hai fatto proprio un bel lavoro ^.^
In bocca al lupo per la sfida!
la zia Consu
ps: Tex è indimenticabile..fa parte anche della mia infanzia (anche se sono sotto i 30!)..ah, questi padri appassionati di west 😀
Aquila della notte non si puo' scorare, mai!
baci