(cover) Sue Ellen
ho la nebbia dentro gli occhi.
non riesco a vedere oltre. è così difficile cercare di scorgere i contorni delle cose, le figure vicine e lontane avvolte da questa coltre di fine ovatta che mi circonda.
mi sfuggono le ombre, le sagome. sono come intorpidita nel bianco di questa nebbia.
non riesco a vedere oltre. non scorgo. non distinguo. e tutto si confonde in un tedio infinito che non trova pace, che rimugina dentro, che scalfisce goccia dopo goccia la mia forza.
non vedo l’altra sponda di questo lento e silenzioso fiume.
ci sarà fine a questo consumarsi?
si diraderanno le nebbie nei miei occhi.
caricate i cannoni e sparate i vostri fiori più belli che la nebbia si dissolva
frittelle di farina di castagne
in una grigia e monotona domenica pomeriggio autunnale, piovosa e uggiosa non ho trovato di meglio che coccolarmi con due
frittelle di farina di castagne
facili, semplici, istintive.
ingredienti:
200 g. di farina di castagne
acqua q.b. per ottenere una crema densa e morbida
un pizzico di sale
un cucchiaino di zucchero
1 g. di lievito di birra
olio di semi di girasole per friggere
zucchero semolato
preparazione
setacciare la farina di castagne per sciogliere i grumi, aggiungere il sale, lo zucchero e il lievito di birra. impastare aggiungendo acqua fino ad ottenere una crema densa e morbida senza grumi. lasciar riposare il composto per mezz’ora al caldo coperto con un canovaccio.
fate scaldare abbondante olio in una padella e, quando sarà ben caldo, immergere le frittelline prendendo la pasta con un cucchiaio e aiutandovi con un altro cucchiaio per depositarle nell’olio.
friggere per pochi minuti avendo cura di rivoltare per non far bruciare.
scolare le frittelle e lasciarla per qualche minuto su un foglio di carta assorbente, poi passarle dentro lo zucchero semolato e mangiarle ancora calde.
NATURALMENTE….
Con questa ricetta partecipo alLa raccolta #45 di Panissimo, la raccolta di lievitati dolci e salati ideata da Sandra di Sono io, Sandra e da Barbara di Bread & Companatico, questo mese ospitata da Sandra di Sono io, Sandra con Pure Stagioni
22 commenti
Sandrina.. da tempo ormai quella nebbia mi impedisce di vedere.. e quando arriva l’autunno, pare che la nebbia si faccia più fitta. Il fatto è che qualunque direzione tu prendi, di fronte ad essa, non c’è mai un arrivo,, una meta.. uno scopo. Hai la percezione di non andare da nessuna parte. La nebbia porta riflessioni perché ti costringe a vedere dentro te.. e a scoprire che è da lì che nasce, prima ancora che dalle nuvole del cielo. Allora sì è importante non voler scappare. E sforzarsi, con tutto ciò che abbiamo dentro, di cercare quei fiori, sperando di vederli presto per davvero. Io mi siedo lì, in quel silenzio carico di rumore e di sicuro profumo… per gustare queste delizie con te, in compagnia di un sorriso e di un poco di sincera speranza. TVB
Io mi sto proprio rimbambendo … ero convinta di averti già commentata ma evidentemente ti avevo letta da cellulare e con quello non riesco, troppo piccolo. Mi piacciono le tue riflessioni, come anche queste frittelline di castagne. Tesoro, la nebbia si dirada sempre e sotto c’è sempre il sole. Devi solo dargli il tempo di diradarsi …
no che non sei rimbambita: sono i “furbofoni” che non collaborano con noi!!! io aspetto il sole…. se lo dici tu che c’è io ci credo!
Sai che non avevo mai pensato a delle frittelle con la farina di castagne? Mi sembra di sentire il profumo d’autunno da qui
il profumo dell’autunno….. un abbraccio Elena!
Adoro le castagne, che delizia queste frittelle!!!
Tesorooooo, foto stupende e ricetta gluten free…. mannaggia sta lontananza (fisica) <3
vedremo di porre rimedio alla lontananza ….
Marò Pilacchi mi hai intrigata assai con le tue frittelline di bosco? Che buooooone!!! Lo sai che mi dispiace tantissimo che non riesco a passare come vorrei, te l’ho già detto? Un bascione gioia bella!!
bella bella bella!!!!
queste frittelline sono golosissime nella loro semplicità e le foto meravigliose!
un abbraccio sandra, a presto 🙂
un abbraccio grosso grosso Tizi!
ORA MI MODERI PURE!!!!
E QUESTA E’ COLPA TUA: vuol dire che non ti avevo mai approvato un commento dal blog nuovo……e allora??????
foto splendide, la favola della “fatica di castagne” prima o poi arriverà 😉
e quando scrivi la fatica di castagne riproponiamo la ricetta…. che dici? oppure ci mettiamo il castagnaccio toscano, tu scrivi quando hai l’ispirazione!
Sono sicura che le nebbie si diraderanno presto e che giungerai indenne all’altra sponda, qui potrai finalmente tornare a vedere con chiarezza e con ritrovata forza affrontare il futuro roseo che ti aspetta..io tifo x te, non mollare!
Golosissime le tue frittelle, perfettamente nelle mie corde ^_^
Un forte abbraccio e a prestissimo <3
grazie Consu, contraccambio l’abbraccio!
È stata una domenica pomeriggio di riflessioni per entrambe. Ma è così, a volte credo sja importante fermarsi un attimo, darsi il tempo di riflettere su cosa vogliamo, dove stiamo andando e parlarci. Credo che la nebbia arrivi molto da questo incessante fare senza trovare una destinazione, avvolti da un turbinio senza fine di impegni, scadenze, obblighi. I nostri fiori siamo noi stesse, quello che amiamo e quello che ci fa sorridere anche solo per un istante. Mettere le mani in pasta è la nostra cura, il faro che dissolve la nebbia e queste frittelline oggi saprebbero anche rischiarare il cielo. Un abbraccio
sarà il tempo Paola? il grigio di Novembre e della pioggia? stasera impasto, mi fa bene, che dici???? un abbraccio
E io adoro queste frittelle, sanno d’ autunno e di buono!!
io adoro le castagne…. il resto va da se!